Modalità “turista a Milano” attivata! Stamattina dovevo andare dal medico per portargli gli ultimi esami ma sono arrivata in anticipo rispetto all’orario di apertura, così ho fatto un giro nella zona della Maggiolina e del Villaggio dei Giornalisti. In pratica è come essere catapultati a Stars Hollow ma senza i senza negozi, è pieno di casette, villini, villoni, condomini pieni di verde, insomma un vero gioiello nascosto. Ho fantasticato di abitare in una di queste piccole (e grandi) dimore fiabesche, immaginando gli interni e disegnando nella mia testa la casa perfetta.
È incredibile come Milano possieda mille volti, sei in una grande città, ad un passo dalla metropolitana, ma basta svoltare di un paio di vie e ti ritrovi in una piccola oasi di pace. Ho scoperto che sono rimaste in piedi alcune delle case ad igloo progettate da Mario Cavallè, un piccolo villaggio di costruzioni tondeggianti in mattoni che danno al quartiere quell’aria da villaggio degli hobbit.
Nel pomeriggio mi sono diretta alla Galleria Campari per la visita che avevo prenotato. Non sapevo bene cosa aspettarmi, ma non avrei potuto immaginare una meraviglia simile nascosta nel vecchio cuore industriale di Sesto. Lo spazio dove ci sono gli uffici Campari è stato completamente ristrutturato nel 2004 da Mario Botta, la produzione è stata spostata interamente a Novi Ligure e a Sesto si è trasferito il cuore dirigenziale dell’azienda. Lo spazio è stupendo, enorme, pieno di verde e decisamente di classe; inoltre c’è la possibilità di fare una visita guidata alla Galleria Campari, ripercorrendo tutta la storia dell’azienda attraverso le pubblicità. Davide Campari è stato un genio, un mecenate e un grandissimo imprenditore. Ha fatto lavorare per lui artisti, designer e registi del calibro di Depero, Munari e Fellini; è stato tra i primi ad utilizzare lo storytelling, ha finanziato mostre e pubblicato cataloghi, insomma tutte cose che sono attuali ancora oggi ed estremamente all’avanguardia per quei tempi! La Galleria è allestita molto bene, consiglio a tutti una visita, e comprende anche una parte dedicata a quello che sono le bottiglie Campari in edizione limitata, gli strumenti e gli oggetti di design legati al marchio inseriti in un percorso multisensoriale molto coinvolgente.
La bellezza è sempre sotto il nostro naso, siamo noi che dobbiamo mettere gli occhiali giusti per vederla.