Oggi ti voglio parlare di un altro progetto che ho seguito qualche tempo fa: la creazione del logo per Debora Bicchi.
Debora è una life coach, ci siamo conosciute lo scorso anno ed ero stata profondamente colpita dalla sua dolcezza e la sua energia positiva. Come tante altre donne che ho incontrato nel mio percorso lavorativo, anche lei è una campionessa olimpica di resilienza e allenamento al cambiamento.
TRASFORMAZIONI E CAMBIAMENTI
Dopo aver affrontato numerose difficoltà nella sua vita, Debora 10 anni fa ha deciso di mettersi in gioco; ha iniziato un percorso di crescita personale. Quando provi qualcosa su te stessa, e vedi che funziona, che ne trai beneficio e che ti serve per alzarti ogni mattina ed essere ancora capace di sorridere al mondo, la prima cosa che vuoi fare è raccontarlo a tutti e cercare di aiutare chi ha le tue stesse difficoltà. Penso che una professionista che, prima di utilizzare determinati strumenti sugli altri, li ha provati su se stessa non possa che dare il meglio attraverso le sue competenze. Nelle professioni di aiuto, come il coaching in questo caso, sentirti dire “io ci sono già passata, si può fare e sono qui per aiutarti a capire come puoi farcela anche tu” sia il biglietto da visita perfetto.
Debora aveva già tutto questo: aveva l’esperienza personale, aveva un bagaglio formativo molto esteso ed esperienza pratica sul campo. Ebbene si, perché in questi anni non ha soltanto studiato (ennesima cliente con la CORSITE acuta…), ma ha anche iniziato a collaborare con altri professionisti e a creare una propria rete di contatti.
DA FOGLIO DI CARTA A FARFALLA
Dopo essersi preparata per anni, Debora ha deciso di fare il grande salto e di dedicarsi completamente al lavoro di life coach, e mi ha chiesto un aiuto per mettere un vestito al suo business: le serviva un logo e una palette di colori per cominciare a personalizzare le sue pagine social e mettere le basi per il sito internet.
Se ascolto bene sento ancora l’eco delle maledizioni che mi ha lanciato dopo che le ho mandato il questionario per il logo: mi ha sempre detto di essere una persona poco visiva, faceva fatica a pensare in modo figurativo e la ricerca di immagini credo fosse sulla sua lista delle 10 cose più odiate al mondo. Avrei pagato per vedere la sua faccia quando ha capito che buona parte del questionario era relativo proprio a quello!
Dopo un primo momento di blocco e una bella chiacchierata insieme per rimettere in ordine le idee ha individuato quelli che voleva come suoi colori, il suo mood e i valori che voleva trasmettere attraverso la sua identità visiva.
IL LOGO DI DEBORA
La chiave del logo di Debora era la trasformazione. Il suo lavoro è quello di aiutare le persone a cambiare, ma senza stravolgere la loro natura di base; la trasformazione è dolce e graduale e non deve snaturare completamente quelli che sono i valori e i punti fermi, è piuttosto un cambio di prospettiva. I colori che Debora ha scelto sono il viola, che rimanda alla spiritualità e alla crescita interiore, e il blu, una tonalità rassicurante e profonda che trasmette professionalità. Il font per il suo nome doveva essere morbido ed elegante ma leggibile, affiancato da un font più classico e graziato per il job title.

L’immagine più efficace per comunicare una trasformazione è sicuramente quella del bruco che diventa farfalla; questa è anche un’immagine un po’ inflazionata e molto presente nell’immaginario comune, specialmente nelle professioni di aiuto come il coaching.
Ho deciso allora di comunicare questa idea di cambiamento ispirandomi agli origami giapponesi; un semplice (e quasi banale) foglio di carta, se opportunamente lavorato, si può trasformare in tantissime cose, come per esempio una farfalla.

È nato così il logo di Debora, un foglio che diventa farfalla e si libera dalla gabbia che si è costruito da solo. Attraverso il suo lavoro Debora supporta le persone a liberarsi dalle proprie catene e le aiuta a volare in altro mostrando la loro natura più vera e bella.