Quante volte ci siamo sentiti fare questa domanda? Io una marea, e devo dire che molto spesso trovare una risposta mi mandava un po’ in crisi, volevo fare tante cose ma al tempo stesso non sapevo mai quale fosse la cosa “giusta” da dire.
Una delle risposte più divertenti che ho sentito nella mia vita è stata quella del fratello di una delle mie migliori amiche, che alla domanda “cosa vuoi fare da grande?” ha risposto candidamente “il Papa” (puntare in alto è il grande segreto!). Quando gli hanno fatto notare che sarebbe stato praticamente impossibile lui ha ribattuto “allora voglio fare la tartaruga ninja”. Chiaro, conciso, sicuro di sé! Ovviamente quando hai 5 anni ti puoi permettere di rispondere in questo modo, più cresci più le persone sì aspettano da te una risposta sensata e matura.
Io da piccola volevo fare la ballerina, come mi piacevano le scarpette rosa, il tutù e quello chignon perfetto che ti tirava la faccia! Poi la danza mi ha detto chiaro e tondo che, con la mia tipologia di fisico, non avrei fatto molta strada. Quando sono cresciuta e ho capito cosa c’è davvero dentro alla realtà della danza ho ringraziato mia madre per avermi dato un corpo non adatto e avermi tirato fuori da quel mondo pieno di invidia, competizione e sacrifici.
Se mi avessero fatto questa domanda un paio di anni fa avrei risposto “mmm, credo lavorare nel mondo della comunicazione e della grafica, magari avere un attività mia…” insomma sarei rimasta sul vago, perché non avevo ben chiaro dove andare. A 34 anni ho deciso di ricominciare prendendo un’altra strada, quella che mi sembrava più giusta per me e devo dire che, più vado avanti, più sono contenta e sicura della mia scelta!
Una ricerca sulla generazione Y ha individuato che gli obiettivi principali dei millenials sembrano essere “diventare ricco” oppure “diventare famoso”.
Nel 1938 alla Harvard University hanno iniziato uno studio per capire cosa mantiene le persone felici e in salute. Spoiler: la risposta non è la ricchezza o la fama. Per 75 anni, le vite di 724 uomini sono state monitorate costantemente da moltissimi punti di vista (fisico, psicologico, medico, etc..); Robert Waldinger, quarto direttore di questo studio, racconta in questo bellissimo TED lo sviluppo e gli esiti che ottenuti.
Ammetto che il risultato della ricerca non mi ha stupito più di tanto, Waldinger condivide 3 grandi lezioni che sono emerse:
- Le relazioni (non solo di coppia ma anche con famiglia e amici) ci fanno bene
- Non è la quantità di relazioni che influisce positivamente su di noi, ma la loro qualità
- Le buone relazioni proteggono non solo il nostro corpo, ma anche il nostro cervello e la nostra memoria
La cosa che mi ha colpito di più è una frase che Robert Waldinger dice alla fine “Così il messaggio è che delle buone relazioni sono positive per la salute e per il benessere, è saggezza vecchia come il mondo. Perché è così difficile da ottenere e così facile da ignorare? Beh, siamo umani. Ci piace una soluzione rapida, qualcosa da poter ottenere che renda felice la nostra vita e la mantenga così. Le relazioni sono caotiche e complicate e il duro lavoro di prendersi cura della famiglia e degli amici non è né sexy, né popolare. Dura tutta la vita e non finisce mai”.
In effetti mi rendo conto come noi umani siamo così bravi con la teoria e così terribili con la pratica. Fatichiamo come delle bestie per tutta la vita concentrandoci sul lavoro, la carriera, i soldi, consumando energie e sprecando un sacco di tempo per capire come migliorare le nostre performance.
Credo che dovremmo concentrarci per organizzare al meglio, semplificare e automatizzare il più possibile la parte “non emozionale” della nostra vita, (come i nostri spazi e i nostri processi quotidiani) per poter avere la testa libera per concentrarci sulle relazioni. Con tutta probabilità le relazioni sono la parte più difficile della nostra esistenza, ma sono anche quelle che ci regalano le soddisfazioni più belle.
Quindi alla domanda “cosa vuoi fare da grande?” Oggi voglio rispondere curare la mie relazioni avendo sempre ben chiaro che, nonostante tutto, sono davvero la cosa più importante che abbiamo a disposizione!