La domanda che nel 90% dei casi mette in crisi i miei clienti è “hai un job title o un payoff che vuoi associare al tuo logo?”. Alcune volte c’è un momento di silenzio perplesso, altre una crisi vera e propria per individuare come identificarsi.
Quando lavoro ad un logo, che sia un restyling o una nuova identità visiva, la prima cosa che faccio è cercare di raccogliere più informazioni possibili sul business e su chi che lo sta costruendo. La maggior parte delle persone ha ben chiari colori da utilizzare e quello che vuole esprimere, ma la ricerca di una definizione del proprio business a volte è complicato. Credo che dipenda dal fatto che è difficile racchiudere in una o poche parole tutta la complessità del proprio lavoro, specialmente per quelle professioni nuove e magari non troppo conosciute. Spesso ci blocchiamo perché siamo convinti che con quelle poche lettere dobbiamo per forza ottenere un “effetto wow”. Ricordati che non è sempre così e soprattutto, è importante non esagerare per non rischiare di confondere ancora di più o di cadere nel ridicolo. Per colpire positivamente i nostri clienti non è necessario farlo con le parole, se ci viene difficile; possiamo stupirli con le immagini, con i colori o semplicemente con il nostro mood. Un’altra cosa importante da tenere a mente è che il nostro job title o un payoff non definiranno da soli la nostra professionalità.
Partiamo dal presupposto che nulla è obbligatorio: se non hai un payoff o un titolo il tuo business sopravvivrà tranquillamente anche senza; detto questo penso che almeno il job title sia importante per identificare la tua attività e semplificare la vita dei tuoi potenziali clienti. Per prima cosa facciamo un po’ di chiarezza sui vari termini e capiamo a cosa servono.
COS’È IL JOB TITLE
Il job title è “semplicemente” il tuo ruolo o la tua professione. Ho messo semplicemente tra virgolette perché noi italiani siamo un popolo creativo e troppo spesso ci piace strafare. Per alcune professioni la ricerca di un titolo è semplice: idraulico, avvocato, commercialista, sono termini che tutti noi conosciamo e che sono ben chiari nella nostra testa. La questione diventa spinosa nel momento in cui si parla di professioni nuove. Marketing assistant, life coach, digital strategist…diciamoci la verità, non sempre è così cristallino capire cosa si nasconde dietro questi paroloni inglesi. Ecco perché consiglio sempre, a meno che non si abbia un’idea chiara e che funziona, di far vincere la semplicità; altrimenti si corre il rischio di trovarsi come job title una brutta copia di un supereroe della Marvel. Scrivere la definizione del proprio lavoro sul sito, sul biglietto da visita o sulle pagine social è importante per essere capiti, essere trovabili e risultare professionali e chiari.
COS’È IL PAYOFF
Il payoff è una piccola frase di poche parole che accompagna e completa l’identità del brand, rendendolo unico e riconoscibile. Per intenderci è il “just do it” della Nike o il “Think different” di Apple. Vista la sua brevità sembra qualcosa di semplice da studiare, ma non è così. Credo che sia una delle cose più difficili da costruire per un copywriter! Il payoff deve essere breve e incisivo, qui è importante che ci sia l’effetto WOW. SE (e soltanto se) decidi di avere un payoff…deve essere super figo! In quelle 3 o 4 parole devi riuscire a racchiudere tutte le promesse del tuo brand, quindi se non hai il dono della sintesi delega questo compito ad un professionista. Anche attraverso il payoff si deve percepire il tuo valore aggiunto, senza però raccontare bugie o promettere cose impossibili; insomma deve essere informativo ma essere capace di guidare il cliente verso un obiettivo ideale. Ora non sembra più così facile, vero?
COS’È UN CLAIM (O SLOGAN)
Il claim è molto simile al payoff e spesso i due termini vengono confusi. Lo slogan o claim è sempre una frase breve e concisa che però è relativa ad una singola campagna pubblicitaria. Se decidi di lanciare un nuovo prodotto o un nuovo corso e di pubblicizzarlo in un certo modo, il claim può completare e rafforzare l’efficacia della tua comunicazione. Anche questo ovviamente non è fondamentale per la buona riuscita di un lancio e, se devo scegliere, concentrerei le mie forze sulla creazione di un payoff che possa sostenere il mio business sempre e non soltanto per un periodo limitato e relativamente ad un singolo servizio.
TROVARE LA PROPRIA IDENTITÀ
Qui ho voluto presentarti alcuni modi in cui puoi rendere riconoscibile il tuo brand attraverso le parole, io non sono una copywriter e di sicuro ci sono professionisti che sapranno darti indicazioni più precise su questo tema. Perché te ne ho parlato? Perché nel momento in cui si costruisce l’identità di un business tutto deve essere coerente: le parole, le forme e i colori devono esprimere lo stesso concetto, devono aiutare a capire e devono semplificare la vita di chi ci guarda.
Trovare la propria identità e raccontarla al mondo fa paura ed è difficile, la cosa importante è avere ben chiaro quali sono gli strumenti che hai a disposizione e scegliere quali usare al meglio.