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Il mio tempo, il mio ritmo

Madrid aiuta a rallentare il passo e ad accelerare i pensieri, oggi è stata una giornata di dolce fare niente senza doveri, ascoltando semplicemente il mio passo.

Sto leggendo molto riguardo a quelli che sono i viaggi in solitaria, con un’attenzione speciale alla sfera dei viaggi al femminile. Il denominatore comune è quelli di FARE QUELLO CHE TI VA E QUANDO TI VA, non è poi questo lo scopo del viaggio da soli? Non mi sento ancora pronta (lo ho già ribadito che ho bisogno dei miei tempi) a buttarmi a conoscere gente, sto prendendo confidenza con me stessa per ora.

Stamattina ho fatto colazione in un locale carinissimo dove ho mangiato un ottimo yogurt con granola e frutta; Plenti è uno di quei luoghi che mi danno fiducia, piccolo, accogliente, con una ragazza gentile al bancone, un posto per pensare, leggere e cominciare al meglio la giornata.

 

Mi sono diretta di nuovo al quartiere Lavapies, per visitare la Tabacalera, un centro culturale che promuove le arti e il teatro. Purtroppo era chiuso ma sui muri esterni ho trovato tantissime opere di Street art stupende!

Dopo aver girellanto a caso per il quartiere ho puntato diretta alla Gran via per vedere i magazzini Corte Inglés e andare all’ultimo piano sulla terrazza panoramica (gratuita!). Il Corte Inglés non è né più né meno di una grossa Rinascente che vende QUALSIASI cosa, dai quaderni alle cucine! All’ultimo piano c’è il reparto bar a gourmet e una terrazza con una splendida vista sul centro di Madrid, consiglio una visita (ed eventualmente una tappa in bagno, gratis anche quello). Per pranzo sono tornata al Mercato di San Anton per le crocchette e un toast avocado e acciughe accompagnato da un buon bicchiere di vino. La ragazza al banco mi ha riconosciuto e abbiamo fatto un po’ di conversazione.

Tornando verso la Latina ho deviato per vedere la Plaza de Oriente e la Cattedrale dell’Almudena.

Ho notato che gli spagnoli amano cantare: ad ogni angolo c’è qualcuno con la chitarra, e anche le persone canticchio camminando sole per strada… e sono tutti intonati!! Sembra che tutta la città sia invasa da un ritmo di felicità canterina.

Su consiglio dei miei amici, poco prima del tramonto, sono salita sulla terrazza del Circolo delle Belle Arti; il biglietto costa 4 euro ma ne vale davvero la pena, la vista è magica e mozzafiato. Questo è stato l’unico momento in cui avrei voluto qualcuno li con me.

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