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Un nuovo lungo viaggio

Siamo arrivati a metà aprile, ed è veramente un bel po’ che non scrivo. Questo blog era nato un po’ con l’idea di tenere un diario, poi è stato trasformato in un resoconto dei miei viaggi. L’ultimo è stato Madrid, una magnifica esperienza che, nella sua brevità e semplicità, mi ha insegnato tanto e mi ha fatto fare un bel salto fuori dalla mia comfort zone.

Da febbraio ho cominciato un viaggio che durerà fino a novembre, non è un viaggio fisico, ma un viaggio verso il mio futuro soprattutto lavorativo, ho deciso di iscrivermi al Master in Coaching di Accademia della Felicità.

Ho iniziato questo percorso per conoscermi meglio e cercare di gestire in maniera più consapevole la mia vita; dopo le prime lezioni, però, ho capito che gli strumenti che il coaching mi sta dando non voglio tenerli esclusivamente per me. Il confronto con tutta la bella famiglia dell’ADIEFFA (come dice Francesca, l’accademia è chiaramente femmina) mi ha aperto le porte di un mondo di possibilità, mi ha dato la voglia di imparare a padroneggiare questi strumenti e poi, a mia volta, usarli per aiutare altre persone a progettare e costruire una vita su misura. Quindi eccomi qui! Una coach in provetta che si emoziona per ogni cosa nuova e ha il cervello che va a mille all’ora sul futuro. Forse è la prima volta nella mia vita che scelgo di fare qualcosa PER ME, senza preoccuparmi di quello che pensano gli amici, la famiglia e la società. Ho sempre voluto lavorare con le persone e con le parole e il mondo del coaching mi permette di fare tutto questo.

Questo periodo è guidato da un fortissimo entusiasmo verso un sacco di cose, del resto la mia parola del 2018 è reinventare e devo dire che per adesso ci sto riuscendo abbastanza bene.

Le prime due lezioni del master sono state splendide, in viaggio con me ci sono tante altre persone che si stanno mettendo in gioco, tutti con le mie stesse paure, dubbi e domande. Mi piace sapere di non essere sola, ma di poter contare sul confronto di un ambiente positivo e protetto. Nessuno ti giudica, nessuno pensa che una domanda sia sciocca, ma sono tutti lì per uno scambio costruttivo che aiuta a crescere.  Le nostre guide sono ancora più speciali, donne forti e in equilibrio con la vita, pronte a regalarci il loro sapere e a sgarbugliare la matassa di confusione che c’è nella nostra testa.

Abbiamo affrontato quelle che sono le basi del coaching, l’importanza di fissare gli obiettivi e soprattutto gestire il percorso. Per andare da qui a li devi scegliere una strada, ma non puoi semplicemente percorrerla ad occhi chiusi e di corsa, devi capire dove sei, se stai facendo i passi giusti, se devi modificare un po’ il ritmo o fare una deviazione e magari, perché no, anche tornare indietro. Questa consapevolezza puoi averla solo se fai un monitoraggio regolare del tuo percorso. Proprio da queste riflessioni, ho pensato che vorrei approfondire il tema delle mappe e del viaggio. Ogni impresa che compiamo è un viaggio, e ogni viaggio ha bisogno di una mappa ben delineata e chiara per essere fatto.

Sto cercando di riordinare un po’ le idee e capire come muovermi. Nel frattempo faccio cose, seguo corsi, incontro persone, parlo e scrivo… era dai tempi della scuola che non scrivevo così tanto! Un tema forte in questo periodo è quello del decluttering, ho buttato via e risistemato interamente la casa. Ho notato che più butto via cose, più stanno arrivando o tornando persone nella mia vita; forse avevo davvero bisogno di fare spazio per far entrare del nuovo, e vi assicuro che è una sensazione bellissima.

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